Menta romana
Nome scientifico: Mentha pulegium L.
Fam. Lamiaceae
Descrizione pianta
La menta romana è una pianta perenne; può raggiungere un’altezza compresa tra i 15 e i 60 cm. Ha il fusto eretto, di colore rossastro, con forma quadrangolare e ricoperto da una fine peluria. Le foglie ovali, arrotondate, spesse di color verde brillante, che se strofinate emanano un forte aroma. I fiori sono raccolti in spighe terminali, coniche, che fioriscono a partire dal basso verso l’alto. I singoli fiori, simpetali e irregolari, sono piccoli, di colore bianco, rosa o viola; la corolla, parzialmente fusa in un tubo, si apre in due labbra, la superiore con un solo lobo, l’inferiore con 3 lobi disuguali. Il frutto è una capsula che contiene da 1 a 4 semi.
Periodo di fioritura
Maggio – Settembre
Distribuzione geografica
La specie cresce e si sviluppa nelle aree più umide dell’isola: sulle rive del Laghetto o Stagnone, unico invaso naturale dell’Arcipelago Toscano.
Proprietà e usi
Uso Officinale/Medicinale: per le caratteristiche dell’olio essenziale la Menta romana è stata tradizionalmente impiegata per problemi di gonfiore addominale e coliche. Recenti studi hanno tuttavia evidenziato che questo olio è altamente tossico, in particolare per il fegato e a livello neurologico. Anche se tale tossicità non è stata rilevata per altre preparazioni, rimane comunque una pianta da utilizzarsi con cautela.
Uso Alimentare: La menta può essere usata sia fresca che essiccata per aromatizzare diversi piatti.
Pianta mellifera.