Ciclamino autunnale
Nome scientifico: Cyclamen hederifolium Aiton
Fam. Primulaceae
Descrizione pianta
Pianta perenne, alta circa 15-20 cm, il cui organo perennante è un bulbo da cui, ogni anno, nascono fiori e foglie. I fiori di colore rosa di varia intensità, grandi 2 – 3 cm, compaiono a fine estate (agosto-settembre) e si schiudono fino ad autunno inoltrato. La loro conformazione, con corolla auricolata, segnata cioè da 10 protuberanze attorno alla parte centrale, rende facilmente identificabile la specie. Le foglie tutte basali, si sviluppano perlopiù dopo la fioritura e persistono fino alla primavera, talvolta contemporaneamente alla fioritura; la loro forma ricorda quella dell’edera (da cui il nome), con lamina (3-5 x 4-7 cm) più lunga che larga, di colore verde scuro, opaca, cordato-astata, macchiata di bianco sulla pagina superiore e spesso purpurea su quella inferiore, con 5-9 angoli ottusi e con margine irregolarmente e finemente dentellato; piccioli lunghi 4-5 cm. Dopo la fioritura gli steli si attorcigliano a spirale, puntando verso il terreno e favorendo un’abbondante disseminazione. Il frutto è una pisside globosa (circa 10 mm di diametro), portato da un peduncolo fruttifero arrotolato elicoidalmente. Semi irregolari ovoidi o reniformi, lunghi circa 3 mm, glabri, lucidi, brunastri.
Periodo di fioritura
Agosto- Novembre
Distribuzione geografica
Specie presente soprattutto nel centro-sud e nelle isole e molto rara nelle regioni settentrionali. Cresce in leccete e boschi caducifogli (quercete, castagneti), senza limitazioni edafiche, anche se preferisce luoghi umidi e esposizioni in mezzombra, fino ai 1000-1200 m di altitudine.
Proprietà e usi
Tutta la pianta e soprattutto il tubero, contiene “ciclamina”, un principio attivo altamente tossico.
Nessun utilizzo noto.